Perché è così importante andare a scuola?
Perché è così importante andare a scuola? Sicuramente tutti i bambini se lo chiederanno. Prerirebbero rimanere a casa al caldo, sotto le coperte o magari giocare. Invece devono alzarsi presto per andare a scuola. Crescendo impareranno a rimpiangere le ore trascorse a scuola, ricorderanno le amicizie, le esperienze e non penseranno più unicamente ai compiti. Il rapporto con gli insegnanti e con i compagni rappresenta il loro ingresso nel mondo sociale.
Scuola: compiti ma non solo
Per i ragazzi adolescenti la scuola assume il significato di un luogo speciale dove possono misurarsi con loro stessi. «Sono questi gli anni cruciali perché rappresentano il passaggio dall’infanzia alla giovinezza, dall’indipendenza dei genitori all’indipendenza, da adolescente a uomo e donna» scrivono Francesco Berto e Paola Scalari autori del testo “Divieto di transito”.
Ogni cosa che finora rappresentava una certezza per loro, da questo momento viene messa in discussione, il giovane entra in un vortice di dubbi, speranze, progetti, illusione e soprattutto… di vuoti da riempire. È in atto la costruzione della propria identità: abbandona la vecchia immagine per costruirne una nuova.
La strada verso la maturità
A scuola si vivono momenti di estrema gioia, ma a volte anche estremamente critici. Le grandi novità portano l’adolescente ad essere più fragile, ad avere umori differenti. «La scuola inizia ad essere il luogo dove potersi opporre al possesso esclusivo esercitato da mamma e papà e dove poter affermare il suo desiderio di autonomia, di indipendenza e di libertà». L’esperienza dell’andare a scuola offre l’occasione al ragazzo di mettere alla prova se stesso, di confrontarsi con realtà che vanno ben oltre la famiglia. È dal confronto con gli insegnanti che acquisiscono la capacità di rapportarsi con adulti che non siano mamma e papà.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “Divieto di transito”.