L’educazione nelle famiglie allargate: ruoli e compiti
Essere una famiglia oggi è sicuramente molto diverso rispetto alla concezione che della famiglia stessa si aveva fino ad alcuni decenni fa. L’educazione nelle famiglie allargate è più complessa ma non impossibile.
Le famiglie allargate sono quelle composte da un uomo e una donna, con alle spalle precedenti unioni, che hanno già dei figli e che decidono di risposarsi. Da questa nuova unione nascono altri figli che cresceranno insieme a quelli che già si hanno.
La complessità dell’educazione all’interno delle famiglie allargate risiede soprattutto nel ricercare i tempi, i modi e i ritmi per poter dare ad ogni piccolo uno spazio speciale.
Ruoli e compiti: i quattro punti salienti
Come potranno i genitori delle famiglie allargate trovare un accordo condiviso, che possa mediare le quattro presenze?
Francesco Berto e Paola Scalari, autori del testo “Fili spezzati”, delineano delle linee guida sui ruoli che tutti i componenti dovrebbero rispettare per proteggere i propri figli, naturali o acquisiti che siano:
· Al padre spetta occuparsi dei suoi figli condividendo la complice intimità di un affetto esclusivo, ma garantendo anche limiti e confini attraverso una giusta severità.
· Alla madre spetta il compito di amarli, curarli ed educarli in una routine quotidiana che facilita quei gesti che creano la sicurezza del legame.
· Il nuovo marito della mamma, il vice padre deve inventarsi una funzione educativa che gli permetta di interpretare, con il figlio della sua donna, sia il ruolo dell’amico fidato sia quello dell’uomo autorevole e competente.
· La nuova moglie del padre, o vice madre, deve inventarsi una funzione accogliente che le permetta di interpretare, con il figlio del suo uomo, sia il ruolo dell’amica sincera sia quello della donna affettuosa e premurosa.
Il punto centrale dovrà essere sempre uno: anteporre la filiazione alla genitorialità.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “Fili spezzati”.