I sogni in gravidanza riflettono le fragilità emotive
I sogni in gravidanza spesso riflettono le fragilità emotive delle madri. Secondo gli esperti i sogni possono aumentare, intensificarsi ed essere ricordati più a lungo, anche da chi solamente “non sogna mai”.
Nonostante non ci siano regole o tendenze precise è certo che «la gravidanza influisca in modo determinante sui sogni». Un’ottima soluzione sarebbe quella di monitorarli. Non sarà semplice e nemmeno sempre attualizzabile ma si potrebbe cercare ugualmente di prendere nota appena svegli con continuità: segnare gli elementi fondamentali e successivamente interpretarli in chiave creativa.
Come creare un acchiappasogni
«Nei sogni c’è sempre qualcosa di magico e poetica» afferma Sara Baistrocchi, autrice del libro “Genitori fatti ad arte”, in cui invita a costruire un oggetto magico: un acchiappasogni o un dream catcher. È un oggetto della tradizione degli Indiani d’America: «una specie di cerchio retato che cattura gli incubi bloccandoli nella rete e lascia passare i sogni belli e positivi, permettendo loro di raggiungere la mente delle persone».
Occorrente: anello rigido del diametro che si preferisce, nastro o striscia di stoffa colorata, filo di cotone o di lana, forbici, perline e piume per decorare.
Svolgimento: ricoprire l’anello con il nastro colorato arrotolandolo tutto intorno ben stretto e fermandolo alla fine con un nodino. Dividere idealmente l’anello in sei sezioni della stessa ampiezza e passare il filo in senso orario, alternando dentro e fuori l’anello, creando degli incroci proprio nei sei punti che dividono idealmente l’anello stesso e creano le sezioni. Tenere il filo ben teso. Dovrebbe essersi creata una specie di stella a sei punte inscritta nel cerchio. Ripetere il procedimento ma questa volta ancorando il filo a metà di ogni lato della stella. Continuare nello stesso modo, creando con il filo tante stelle sempre più piccole. Arrivati nel centro fermare il filo con più nodi e decorare a proprio piacimento con perline e piume.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “Genitori fatti ad arte”.