I pericolosi nessi tra rigore e risate, conoscenza e felicità
Perché imparare piangendo quello che si può imparare ridendo? Questa domanda, così apparentemente banale, sintetizza la filosofia e l’opera di Gianni Rodari e la sua interrogazione, tanto pedagogica quanto didattica, porta a riflettere attorno alla forma dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Il metodo Kinderbauhaus e la relazione tra conoscenza e felicità
[…] questo è il punto che da anni provo a raccontare incontrando genitori e insegnanti: ridere, giocare, esplorare sono soltanto apparentemente vie più lente e leggere rispetto a quelle della trasmissione di informazioni preconfezionate. Di fatto, velocizzano e potenziano le intelligenze, contribuendo a raggiungere risultati che didattiche-senza-arte-né gioco, ovvero didattiche anestetiche e anestetizzate, non riescono a supportare.
Chiara Scardicchio, ricercatrice in Pedagogia Sperimentale presso l’Università di Foggia, si confronta con il Metodo Kinderbauhaus.
Per leggere il resto dell’articolo, pubblicato nella rivista Bambini (ottobre 2017), clicca qui.
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