I corsi di accompagnamento alla nascita
Da sempre la donna, in gravidanza e nel travaglio, è stata assistita da donne più esperte, di parto e di vita. Oggi esistono i corsi di accompagnamento alla nascita, mentre in passato tutto avveniva attraverso un sapere istintivo, intrecciando magie, dicerie ed esperienze. Importante è stato l’intento di ridurre la mortalità, concentrando i parti in un solo luogo: gli ospedali. Dalla metà dell’Ottocento in poi nascono le prime scuole di pensiero sulla preparazione al parto. Si passa dall’ipnosi al training autogeno-respiratorio.
Dagli anni Ottanta del nostro secolo molti Consultori familiari hanno promosso corsi di preparazione al parto con l’intento di colmare la solitudine della donna, in ospedale e a casa. L’intento era quello di facilitare, tra le future mamme, lo scambio delle esperienze, trasferire saperi sul travaglio e sul parto, incoraggiare l’allattamento al seno, sollecitare il futuro padre ad accompagnare la sua donna in questa nuova avventura.
I dieci obiettivi dei corsi di accompagnamento alla nascita
Gli obiettivi dei corsi di accompagnamento alla nascita elencati nel libro “Verso la nascita” a cura di Vilma Bastianini, Daniela Daniele, Maria Luisa Verlato sono:
· Offrire un luogo di accoglienza alla donna, alla coppia e al gruppo;
· Favorire la consapevolezza e la capacità di scegliere;
· Elaborare i saperi individuali lasciando spazio alle emozioni;
· Promuovere il legame con il bambino;
· Fare esperienze corporee sul lasciarsi andare;
· Facilitare la separazione favorendo l’apertura all’esperienza della nascita ;
· Prepararsi al dolore fisico del parto;
· Aiutare a rinforzare il processo della genitorialità con la trasformazione dalla diade alla triade;
· Promuovere l’allattamento al seno;
· Ragionare sulla sessualità e sulla concentrazione.
I corsi vengono condotti da ostetriche e sociologhe. Sono strutturati in 7/8 incontri, a cadenza settimanale della durata di 3 ore ciascuno per circa 20 donne a gruppo. Sono previsti 1 o 2 incontri per le coppie.
Recentemente si è andata sempre più consolidando la scuola di pensiero che si propone di aiutare le donne innanzitutto ad accettarsi e ad ascoltarsi, ma molto più a mettersi in contatto col proprio bambino. Instaurando così una relazione col piccolo sin da quando è nella pancia, preparando sempre più il terreno a un rapporto con lui e con i suoi bisogni.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “Verso la nascita”.