Gestire le emozioni dei figli: gli errori da non fare
Educare un figlio è compito arduo. Per questo esistono infiniti libri e manuali per aiutare i genitori alle prese con la giusta educazione dei figli. Ma quali sono gli errori da non fare nel gestire le emozioni dei figli? Quali sono gli atteggiamenti da evitare per crescere un figlio in maniera sana?
Nel libro “Genitori felici” la counsellor Lidia Piatti ha stilato un elenco degli errori da evitare con i propri figli nella gestione delle emozioni.
Le cinque cose da non fare nella gestione dei rapporti con i figli:
· Accusare, colpevolizzare, ridicolizzare i figli per ciò che provano. Non è corretto indurre i figli a pensare che i loro sentimenti abbiano una natura sbagliata. Tale atteggiamento porta a una repressione nei confronti delle emozioni, sino a negarle.
· Ignorare il clima emotivo familiare-sociale e la dimensione affettiva della persona. Trascurare e sottovalutare le emozioni, negarne la loro importanza, significa rinunciare a capire e conoscere le realtà che i figli stanno vivendo.
· Sminuire le emozioni espresse dai figli. Spesso i genitori tendono a sdrammatizzare e a distogliere i figli dalle emozioni che stanno provando. Così facendo, questi ultimi non sentono comprese le loro emozioni nella reale intensità.
· Chiedere ai figli di capire gli altri, senza che essi stessi si siano sentiti capiti. Il figlio che si è sentito per primo compreso e accolto, sarà a sua volta in grado di comprendere un’altra persona, di capire le sue reazioni e quindi di perdonare. Viceversa, se il figlio non si sente riconosciuto, accolto o apprezzato, non sarà in grado di ascoltare e comprendere le altre persone.
· Con l’arrivo dell’adolescenza, i genitori spesso diventano impiccioni. Rivolgono una quantità ingente di domande che potrebbero frenare la libera espressione delle emozioni provate dai figli. Essi infatti interpretano questo atteggiamento nei loro confronti come inquisitorio e invasivo.
Puoi approfondire la tematica con il libro “Genitori felici. Crescere felici con i propri figli“.