Dare il buon esempio ai figli è fondamentale
Rimproverare continuamente non è certamente il modo migliore per dare il buon esempio ai figli. Dirgli quello che devono o non devono fare, non li aiuta a sviluppare atteggiamenti costruttivi e positivi. Meglio sarebbe se guardassero con i propri occhi come bisogna comportarsi.
È nel clima familiare che il figlio apprende comportamenti, espressioni, atteggiamenti e valori. Vale più la testimonianza che il proclamare di continuo cosa è giusto e cosa non lo è. Sono i comportamenti dei genitori ad essere assimilati dai figli, non le loro parole.
L’esempio batte le parole
La psicologa Paola Scalari e il consulente e formatore familiare Francesco Berto, nel libro “ConTatto”, spiegano come «nessun insegnamento a parole vince sull’esempio, sul modello di comportamento, sulle modalità di essere».
Spesso per madri e padri è difficile riconoscere e accettare gli atteggiamenti presuntuosi e prepotenti del proprio figlio. Tutti questi atteggiamenti derivano da ciò che il ragazzo ha appreso in famiglia. «Un ragazzo non può imparare a impegnarsi se i genitori non gli mostrano come essi stessi sanno portare avanti i loro progetti con impegno e dedizione; un figlio non può che essere violento se in casa vive azioni dettate dalla violenza»
Comportarsi da grande, ma non troppo
Naturalmente l’adulto può permettersi degli atteggiamenti “da grande” ma questo non lo autorizza a pretendere che i figli non usino gli stessi toni e le stesse modalità relazionali che egli stesso utilizza. I bambini assorbono gli stili di vita delle persone a loro vicine e quindi in primis, quello dei genitori, assumendoli come propri. Solamente se madre e padre sono in grado di modificare se stessi, possono aspettarsi cambiamenti del figlio. Il genitore così può passare da una sensazione di impotenza, di fronte al comportamento del più piccolo, a una sensazione di potenza, che deriva proprio dal poter cambiare il suo modo di agire.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “ConTatto”.