Come fare il bagnetto al neonato?
Come fare il bagnetto al neonato una volta dimessi dall’ospedale? Di solito il primo bagnetto viene fatto pochi istanti dopo la sua nascita. È infatti utile sia per togliere eventuali tracce di sangue o liquido amniotico, sia per ritrovare il piacere del tepore dell’acqua, a lui ben nota avendolo accompagnato per tanti mesi.
Una volta tornato a casa, mamma e papà, devono attendere la cicatrizzazione del restante cordone ombelicale. È importante che le mamme, soprattutto i primi giorni, aspettino il papà. Sarà un aiuto fondamentale e sarà bello poter godere insieme delle reazioni del neonato.
Suggerimenti per fare il bagnetto al piccolo
Nel libro “Senza parole” l’autrice Grazia Honegger Fresco ci dà alcuni suggerimenti pratici su come è bene fare il bagnetto al nostro piccolo. Ecco cosa propone:
· Come vasca, la soluzione più pratica per i primi tempi è quella di un bacile ovale con due manici, lungo dai 50 ai 60 cm, profondo circa 30, da sistemare su uno sgabello solido e basso in modo che stando seduti arriva alla vita. Questo consente di non stancarsi e il bambino si potrà maggiormente rilassare. È necessario che durante l’ inverno l’ambiente sia ben caldo.
· Prima ancora di spogliare il bambino, preparare già tutto l’occorrente: prendere gli indumenti puliti, mettere su un calorifero un asciugamano morbido di spugna, verificare la temperatura dell’acqua. Nei tempi antichi si immergeva il gomito, oggi potremmo usare un termometro: deve segnare i 38°, né più né meno. Per i lavaggi adottare soltanto il “sapone di Marsiglia”.
Altri piccoli accorgimenti
· Immergere il bambino lentamente, cominciando dai piedini, poi successivamente le natiche.
· Le prime volte potrà non sentirsi a suo agio quindi il bagnetto non deve durare molto. Tenerlo con due mani lo farà sentire al sicuro.
Per approfondire la tematica clicca qui per accedere alla scheda del libro “Senza parole”.